LA NOSTRA STORIA DAL 1970 AD OGGI
Il Comitato Bergamasco Antifascista nasce all'inizio degli anni settanta del novecento, come molti altri organismi analoghi in Italia, quale risposta delle forze antifasciste e delle istituzioni democratiche alle stragi fasciste di quegli anni (Piazza Fontana, Piazza della Loggia, treno Italicus, Stazione di Bologna ecc.) e al terrorismo delle Brigate Rosse e delle altre sigle di estrema sinistra, per la salvaguardia della democrazia repubblicana. E' stato fondato dai partiti dell'arco costituzionale dell'epoca e dai sindacati confederali, nonché dal Comune e dalla Provincia di Bergamo. Ora è composto da PD, SEL, Rifondazione Comunista, PSI, Verdi, ANPI, APC, APPIA, Comitato per la Difesa della Costituzione, ISREC, ACLI, ARCI, CGIL, CISL, UIL, Federazione degli Studenti, Associazione Libertà e Giustizia, Comune e Provincia di Bergamo.
Ogni anno il Comitato Antifascista, con il Comune di Bergamo, organizza la manifestazione del 25 Aprile, con corteo che si diparte dalla Stazione FS e termina nella Piazza Vittorio Veneto, dove si tiene il tradizionale discorso commemorativo.
Da alcuni anni vengono organizzate anche manifestazioni, mostre e proiezioni di film, dedicate all'evento, a cura dell'I.S.R.E.C e di LAB 80.
Da quando è stata istituito, con legge dello stato, il "Giorno della Memoria", il 27 gennaio di ogni anno, il Comitato Antifascista partecipa con i propri rappresentanti alle iniziative indette dal Comune di Bergamo e da varie associazioni per celebrare questa giornata.
Il Comitato ha spesso dato vita a manifestazioni e incontri dedicati alla storia del periodo fascista, alla guerra partigiana, alla rievocazione e all'analisi del periodo stragista e del terrorismo degli anni settanta e ottanta del novecento.